Se sei solito fare delle recensioni online c’è una grossa novità che devi conoscere: ora è legge, ecco i dettagli.
Il mondo di internet si è evoluto a vista d’occhio negli ultimi anni, finendo spesso sotto il controllo dell’autorità; in tanti potrebbero pensare che quello del web è uno spazio “franco”, dove si possa fare tutto ciò che si vuole senza subire delle conseguenze, mentre invece sappiamo bene che non è così.

La giurisprudenza sta intervenendo in sempre più ambiti, per garantire i diritti fondamentali dei cittadini anche online; non è un caso che, da diversi anni, siano nati nuovi reati, oltre alle tante campagne di sensibilizzazioni per un utilizzo corretto e consapevole del web e dei social media.
Grande importanza, nel settore turistico e dei servizi, la hanno invece le recensioni online: un giudizio negativo o positivo sulle note piattaforme di recensioni possono fare la differenza per il successo o il fallimento di un albergo o di un ristorante, ma anche ad esempio di un prodotto venduto online o di un venditore.
Da adesso in poi, per le recensioni online, cambia però tutto: una nuova stretta per regolarizzarle e renderle sempre più “oggettive“, e non uno strumento di “vendetta” personale. Le grandi novità introdotte, ora c’è la legge: tutti i dettagli da conoscere.
Le novità sulle recensioni online, per renderle sempre più veritiere e credibili
Stando a quanto riportato recentemente da Brocardi, la Commissione Industria del Senato ha approvato una serie di emendamenti al Disegno di Legge annuale per le PMI, in modo tale da mettere ordine nella gestione delle recensioni online (in particolar modo in riferimento ai feedback digitali nei settori della ristorazione e del turismo).

Grazie a queste nuove disposizioni, verranno presto introdotte regole molto più rigide per le recensioni online: in primis, sarà possibile pubblicare un feedback solo entro 30 giorni dalla data della fruizione del servizio o dell’acquisto del prodotto, per rendere il giudizio legato esclusivamente all’esperienza avuta, con descrizioni e ricordi precisi e non sbiaditi dal tempo.
Inoltre, solamente chi ha usufruito del servizio o provato il prodotto potrà scrivere la recensione, una misura che tende a debellare le recensioni “false” provenienti da terzi che non hanno mai avuto a che fare col prodotto offerto. Infine, per la verifica delle recensioni, dopo la bocciatura dell’introduzione di un documento d’identità è stato inserito l’obbligo di presentare una prova fiscale che testimoni il collegamento con quel servizio; in sostanza, lo scontrino, la fattura o la ricevuta.





