Esiste un sistema che costa circa 7€ totali ma permette di risparmiare fino al 10% in bolletta – e servono appena cinque minuti.
Il freddo è alle porte, e in alcune città italiane è già arrivato. Da qui si torna all’argomento termosifoni, quelli che, volente o nolente, usano tutti coloro che non hanno fonti di calore alternative. Ma sia chi riceve la bolletta a casa, sia chi possiede un riscaldamento centralizzato sa bene quanto costi, negli ultimi anni, il lusso del comfort. Restare al freddo non è la scelta più saggia, così come spendere cifre esorbitanti in stufe per chi deve tenere d’occhio il portafoglio.

Da qui l’illuminazione: da tempo esiste un trucco per trattenere il calore in casa, ma non si tratta del classico – per quanto utile – isolamento di finestre e porte. Qui si agisce direttamente sulla fonte di calore: il termosifone.
Dopo tanti articoli letti in merito (e altrettanti dubbi come ostacolo), ci siamo imbattuti in un video che spiegava anche il procedimento. Il risultato? Siamo rimasti talmente colpiti dalla semplicità del sistema – e dal costo irrisorio – che abbiamo deciso di riprodurlo.
Il trucco del pannello per mantenere calore in casa
Si chiama pannello di alluminio riflettente – anche se tecnicamente è un semplice foglio di polietilene rivestito – ed è il classico rimedio di cui tutti hanno sentito parlare almeno una volta, ma che in pochi si sono decisi a provare davvero. Noi lo abbiamo fatto, seguendo le istruzioni per filo e per segno, e possiamo dire che funziona.

Stock Serramenti) – rinnovaprorecensione.it
In pratica, il pannello si posiziona dietro il termosifone e serve a riflettere il calore verso l’interno della stanza, invece di lasciarlo disperdere nel muro. Bastano pochi materiali reperibili su Amazon o qualsiasi negozio tipo Brico – un bastone leggero per tende (quello per le tendine), tre gancetti di plastica, un foglio di polietilene per caloriferi e una piccola sega per tagliare il bastone – e il gioco è fatto.
Si taglia il bastone a misura del termosifone, lo si appoggia sui ganci posteriori, si fissano i gancetti al pannello e si aggancia il lo stesso tagliato su misura. In pochi minuti il sistema è pronto e quasi invisibile, ma la differenza si sente.
Lo abbiamo provato con la consapevolezza che, nel peggiore dei casi, avremmo speso una decina di euro per uno scopo nobile. Il risultato? Con il riscaldamento centralizzato ce ne siamo accorti solo l’anno dopo: sì, effettivamente è vero. Il conto del riscaldamento è sceso di circa il 10%, ma non perché siamo rimasti al freddo. Semplicemente abbiamo avuto meno bisogno di accendere i termosifoni. Parere finale? Approvato.





